Gli eventi Tech Field Day riuniscono innovativi fornitori di prodotti IT e leader di pensiero indipendenti per condividere informazioni e opinioni in formato fatto di presentazione e discussione. Blogger indipendenti, scrittori freelance, e podcaster hanno una presenza pubblica che ha enorme influenza sul modo in cui i prodotti e le aziende sono percepiti e dal pubblico in generale.
Le varie edizioni di Tech Field Day si sono concentrate in passato su alcune tematiche specifiche, come Storage, Networking e Wireless, portando a contatto blogger indipendenti e aziende innovative, e il risultato è stato un crescendo di popolarità per questo formato.
E’ stato pertanto un enorme piacere venire a sapere, qualche settimana fa, di essere stato invitato tra i delegati che parteciperanno al prossimo Storage Field Day, in programma dal 24 al 26 Aprile a Denver, Colorado. L’elenco delle aziende ospiti e degli altri delegati è veramente ricco, pertanto si prospetta una trasferta veramente interessante.
Potete leggere a questo indirizzo la lista completa dei delegati, così come le aziende ospiti. Un paio di queste sono a tutt’oggi in “stealth mode”, e verranno annunciate direttamente all’evento. Non è fantastico? Io non sono un esperto di storage, ma conto di portare con me la mia esperienza di Virtualization Architect e di operatore per un Cloud Service Provider, per verificare come le tecnologie che ci verranno presentate possano essere utilizzate negli ambiti in cui lavoro.
Volevo qui spendere due parole sulle varie società che presenteranno all’evento, condividendo con voi un pò delle informazioni che ho raccolto a loro riguardo.
CleverSafe
Offre soluzioni di object storage basate sulla loro tecnologia Dispersed Storage. La soluzione pare molto interessante per i Cloud Service Provider e tutte quelle aziende che necessitano di storage distribuiti di grandi dimensioni.
Marvell
Vedremo in particolare la divisione DragonFly di Marvell, produttrice di schede Flash PCIe. Ho avuto modo di lavorare diverse volte con le schede Fusion-IO in particolare, organizzando anche un Hands On Day tramite il VMUG Italiano, sono interessato a capire la value proposition di DragonFly, come si differenziano dai concorrenti (ci sono anche Stec e Micron tra i nomi più noti) e che caratteristiche offrono i loro prodotti. Mi intriga in particolare il fatto che abbiamo mixato sulla stessa scheda memoria Flash classica e memoria RAM, e sono curioso di scoprire i vantaggi che comporta, e come loro utilizzano questo mix.
NetApp
Beh, che c’è da aggiungere su NetApp? E’ uno dei maggiori produttori di storage “classici” e anni fa ha rivoluzionato il mercato integrando sistemi NAS negli storage. Il mondo avanza, e NetApp (come altri suoi concorrenti) è aggredita dalle nuove tecnologie fatte di Flash SAN, schede PCIe e nuovi paradigmi No-SAN. E’ di pochi giorni fa l’annuncio dei nuovi prodotti EF interamente basati su Flash, vedremo se questo prodotto sarà al centro dell’incontro, o se ci saranno ulteriori novità.
NexGen
Produce uno storage Array che utilizza un mix di Flash Memory su bus PCIe e dischi meccanici, con sistemi di tiering automatici tra i due livelli. Sono sempre stato affascinato dalla battaglia tutta interna ai nuovi sistemi di storage tra quelli completamente basati su flash, e quelli che fanno tiering usando anche dischi meccanici. Ognuno ovviamente e giustamente promuove la propria tecnologia, sono quindi curioso di sentire cosa mi racconteranno quelli di NexGen. Ah, il loro storage è unicamente iSCSI, e la cosa già mi piace, essendo probabilmente il mio storage protocol preferito.
PernixData
I ragazzi di Pernix sono usciti dallo stealth mode nemmeno un mese fa, e hanno già fatto parlare di se per due motivi fondamentali: innanzitutto il loro team è costituito da ex-ingegneri di VMware molto noti come Satyam Vaghani, tra i creatori del filesystem VMFS, e Poojan Kumar, tra i fondatori di ExaData. La loro tecnologia è stata brillantemente ribattezzata “Cache Area Network” perchè promette di prelevare spazio disco pregiato dai vari server ESXi (SSD e schede flash), offrirlo ai server stessi come cache, e replicare questi dati tra tutti i server della rete su cui il loro prodotto è installato.
Duncan Epping ne ha fatta un’ottima presentazione che potete leggere qui.
SanDisk
SanDisk porta all’evento il suo prodotto FlashSoft, una soluzione software che sfrutta lo storage SSD per ridurre la latenza di sistemi Windows, Linux e vSphere. Ho utilizzato questo video per farmene un’idea più precisa, e risulta interessante il concetto di un software che si installa direttamente su vSphere e risulta trasparente al sistema. Immagino effettui qualche operazione di tiering sui dati, in parte come fa anche Pernix. Vedrò di scoprirne di più all’evento, in particolare come viene gestita la cache durante attività come vMotion o HA Failover.
StarBoard
Produce uno storage ibrido, basato su un mix di dischi SSD e meccanici, ed offre inoltre funzioni NAS al suo interno. Come per NexGen, sono interessato a sentire la loro proposizione.