Come avrete letto da alcuni precedenti articoli, sono un grande fan di Amazon EC2. Nonostante questo forum sia dedicato principalmente a vmware, uso spesso questa piattaforma sia per sistemi produttivi sia per realizzare veloci ambienti di test con potenze elevate; con gli ultimi aggiornamenti è possibile infatti avere una macchina virtuale dotata di 68 Gb di ram e 8 core virtuali a 64 bit per poter testare anche le applicazioni più gravose. Con l’autoscaling inoltre è possibile partire con macchine molto più piccole e lasciare che sia il sistema a potenziarle per noi secondo necessità.
Purtroppo, ho sempre avuto problemi ad usare EC2 per gli ambienti dei clienti non tanto per limiti della piattaforma, ma solamente perchè molti di loro lavorano con ambienti Microsoft, e i costi eccessivi prima (e ancora non sono disponibili le istanze riservate…) e la mancanza di Windows 2008 poi rendevano la scelta limitante.
Bene, settimana scorsa Amazon ha fatto due importanti annunci che rendono l’uso di sistemi Microsoft più vantaggiosa. Oltre a un’ulteriore riduzione dei prezzi, sempre gradita, il boot da EBS (con conseguente possibilità di avere il disco salvato tra un’esecuzione e l’altra) e finalmente la disponibilità di Windows 2008 tra le varie piattaforme renderanno sicuramente la vita di molti sistemisti più facile.
Avevo in cantiere un progetto di telelavoro basato su 2X, un concorrente di Citrix. Windows 2008 è decisamente più performante di 2003 nell’uso del protocollo RDP, e le macchine virtuali di Amazon (AMI come vengono chiamate nel loro gergo) da un veloce test si sono dimostrate decisamente all’altezza.