vSphere ha introdotto un nuovo modello di controller scsi, chiamato pvSCSI (paravirtualized SCSI adapter).
Utilizzando questo controller invece del classico LSI, si è potuto notare un incremento di prestazioni a parità di hardware mediamente del 12%, gudagnando al tempo stesso un 18% medio sul carico della CPU. Sono numeri assolutamente di rilievo: se ci pensate un attimo, vuol dire a parità di hardware poter consolidare ancora più VM sullo stesso host; il tutto semplicemente aggiornando il controller scsi.
E’ grazie anche a questi accorgimenti che con vSphere si è potuto ottenere dei benchmark senza precedenti, che consentono finalmente di virtualizzare anche applicazioni molto gravose come ad esempio i database Oracle.