Ciao a tutti.
Inauguro con questo post una nuova sezione del blog, con la quale racconterò il mio personale percorso nella realizzazione e soprattutto nell’utilizzo di una “VI-in-a-box”: un computer quanto più piccolo e economico si possa assemblare per farlo diventare una sorta di laboratorio portatile.
Ero incerto se prendere una macchina di quelle presenti su una delle numerose whitelist presenti su internet: si sarebbe potuto in questo modo installare direttamente ESXi sul sistema. Benchè sia affascinante vedere ESXi in esecuzione su un portatile, questa configurazione risulta alla fine limitante; ho preferito progettare un sistema con Windows Vista 64 bit per sfruttare la ram che andrò a montare, e installare VMware Workstation 6.5 . Al suo interno infatti sarà possibile come vedremo nelle prossime puntate installare sia ESX che altri sistemi, per realizzare interi laboratori dentro un’unica macchina!
Inizialmente la scelta era caduta sul notebook Latidude di Dell. E non fosse per il costo della configurazione di cui ho bisogno sarebbe ancora in cima alla lista: possibilità di arrivare a 16 GB di ram, disco da 500 Gb, processore quad core… peccato che una qualsiasi configurazione da 8 GB di ram arrivi tranquillamente a 3000 €, anche eliminando tutto il superfluo. Decisamente troppo.
Ho deciso pertanto di “ripiegare” su un sistema barebone. Disattivando gli errori di boot è possibile avviarlo col solo cavo di rete connesso e gestirlo da remoto attraverso il remote desktop. In questo primissimo post vi descriverò la lista della spesa che andrò ad affrontare nei prossimi giorni. Il preventivo totale dei componenti scelti si aggira sui 500 €, iva esclusa.
Computer: ho scelto un barebone Asus V3-P5G45. Le sue dimensioni non sono proprio ridottissime (17 * 35 * 38 cm) ma i modelli mini non vanno oltre i 4 Gb di memoria. Su questa macchina invece è possibile installare fino a 16 GB. La scheda madre supporta processori Core 2 Quad Processor, e dischi SATA II. Unitamente a una scheda di rete integrata, è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Perciò anche la scheda video integrata va più che bene. Infine le uscite DVI e HDMI benchè pensate per l’home theater sono perfette in caso di utilizzo come ambiente per corsi o demo.
Processore: ho optato per un Intel Core 2 Quad Q8200: quattro core, 2,33 Ghz e bus da 1333 mhz.
Ram: dal momento che il barebone Asus supporta DDR2 da 667 Mhz montate in coppia, posso evitare di farmi del male con le costose DDR3 e installare delle comunque ottime Kngston; kit da 8 Gb (2*4 Gb) con codice KVR667D2Q8F5K2/8G.
Disco: un comunissimo disco S-ATA II da 500 gb direi che è più che sufficiente, se avanzerà dal budget ne prenderò due, senza raid per non inficiare le prestazioni ma per evitare di perdere tutti i dati, effettuando qualche copia di sicurezza.
DVD: un banalissimo lettore dvd s-ata interno.
SOFTWARE: sfrutterò la licenza Windows Vista 64 Bit che ho in dotazione grazie alla sottoscrizione MAPS di Microsoft e la trial di VMware Workstation 6.5, sempre nell’ottica di dimostrare come realizzare questo sistema al minor costo possibile.
Inizia la caccia ai pezzi 🙂