Domenica 26 Agosto, prima che iniziasse la mia pazzesca settimana al VMworld, siamo (io, Andrea e Fabio) andati a visitare un posto speciale per ogni IT geek: il Computer History Museum. Realizzato a Mountain View, California, nel cuore della Silicon Valley e a meno di 1 ora da San Francisco, è esso stesso un pezzo di storia: il suo edificio una volta ospitava il quartiere generale della Silicon Graphics.
Dentro al museo, vi occorreranno almeno 2 ore per visitarlo tutto, per il semplice motivo che ogni pezzo di storia che troverete potrebbe avere un significato speciale per voi. Senza nessuna pretesa di darvi una lista completa, ecco cosa ha catturato maggiormente il mio interesse (e in qualche caso mi ha anche fatto scendere una lacrimuccia…):
– una macchina da scrivere elettronica della Olivetti, quando negli anni ’60 addirittura gli ingegneri IBM andavano in Olivetti a formarsi e apprendere le nuove tecnologie
– un Univac I, del 1951; è stato in assoluto il primo computer commerciale, realizzato dalla Remington Rand. A casa possiedo una targa di un Univac 494 datata 1969, regalatami da un cliente
– un supercomputer Cray-1, 1976
– il primo Google cluster
– una linea completa di personal computer Commodore, come il C64, il mio primo, e quello che ha acceso la mia passione per i computers!
Ci sono tantissimi altri spettacolari pezzi da collezione, e sono sicuro che ognuno di voi verrà attratto o commosso da uno di essi. Ecco un piccolo set fotografico che ho fatto:
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Come potete vedere, ci siano trovati alla fine del tour davanti a una Google Car, e abbiamo scoperto che avevano realizzato anche una Google Bike; non riesco a immaginarmi un ciclista cercare di salire per le colline di San Francisco con quella specie di “bici”
Infine, un piccolo regalino: se avete più di 25-30 anni, non serve che vi spieghi il contenuto di questo video. Se passate dalle parti di San Francisco o della Silicon Valley, andate al Computer History Museum!