Uno dei problemi eterni con un sistema di virtualizzazione è la gestione degli orologi delle VM.Dal momento che lo scheduler del processore fisico viene suddiviso tra le varie VM e con il sistema operativo ospitante (sia esso ESX o Xen o Hyper-V) i cicli di clock misurati dal kernel della virtual machine non sono i cicli reali, e spesso si rischia di avere un orologio di sistema completamente errato.
Questo problema può risultare più o meno grave, e gli esempi in cui si possono avere problemi sono diversi: batch che partono in ore del giorno diverse, login ad Active Directory che non funziona, log di un apache che non corrispondono al vero, e via dicendo.
Esistono varie strade per gestire questo elemento, e sicuramente ne troverete varie in giro. Le whitepaper di vmware e microsoft consigliano da sempre di utilizzare w32time (il sincronizzatore nativo, che si allinea con i domain controller di Active Directory) o NTP. Io non mi ci sono mai trovato bene, spesso sballano o non si allineano.
Vi dico come faccio io: su ogni VM installo Dimension 4, un client NTP gratuito, lo installo come servizio e lo programmo per aggiornare l’orologio ogni 15 minuti, o attraverso un clock server pubblico, oppure verso un NTP server centrale all’interno della LAN. Sfruttando questo strumento, il clock di ogni macchina Windows non mi si è mai sballato, indipendentemente dalle patch o dai livelli di service pack installati.