Ed eccolo qua!
Dopo averlo già annunciato diversi mesi fa (ne avevo parlato qui) ieri è uscito l’annuncio ufficiale.
Amazon Web Services rende disponibile sulla piattaforma RDS Oracle 11 g2.
Oltre ai più immediati ragionamenti sull’uso che se ne può fare, emergono due aspetti secondo me principali.
Modalità d’uso: con questo elemento, RDS da adesso a disposizione una soluzione economica ma meno performante / con meno funzioni, rappresentata da MySQL, e uno strumento più elevato ma più costoso rappresentato da Oracle. Con questa soluzione credo che ulteriori applicazioni aziendali potranno migrare su AWS con maggiore facilità.
Licenziamento: oltre il classico pay-per-use di AWS (costi a partire da 0,16 USD per ora), ma soprattutto BYOL, acronimo di Bring Your Own License. Se avete speso non pochi soldi per licenziare Oracle nella vostra azienda, sotto certe condizioni (che vi invito a verificare), potete portare le vostre licenze su AWS e ottenere quindi uno sconto sul pay-per-use.
Vedremo nei prossimi mesi se questa nuova disponibilità si tradurrà in un incremento delle applicazioni di fascia medio-alta trasferite su AWS.