OT pauroso, ma magari a qualcuno serve.
Ho una rete di soli mac di un cliente, e un mac mini deve diventare il file server per tutti. Mac OS X ha una feature di sicurezza che a seconda delle occasioni, può essere estremamente intelligente oppure dannatamente fastidiosa: se anche la share iniziare è condivisa per un gruppo, ogni nuovo file viene salvato con diritti di modifica solo per il creatore, e tutti gli altri utenti non lo possono modificare.
In un gruppo di lavoro ovviamente questo è devastante, in quanto ogni utente dopo aver salvato un file dovrebbe andare a modificarne le proprietà a manina, ma ve lo immaginate un utente medio a fare ciò?
Purtroppo questa feature è prerogativa di OS X Server, e con la versione client bisogna ingegnarci. Come? Eseguendo ogni 5 minuti o anche meno con cron un comando del tipo:
sudo /bin/chmod -R ug+rw /Path/to/shared/folder/
Questo comando prende i permessi iniziali della cartella condivisa (ovvero quelli che voi avete deciso) e li propaga a tutti i files e sottocartelle presenti nella share. E’ brutto da vedere, ma almeno funziona!
PS: per poter far girare lo script con l’utente admin di default, è necessario abilitare l’uso di sudo senza password. Per farlo editate /etc/sudoers e togliete il commento alla riga:
# %wheel ALL=(ALL) NOPASSWD: ALL
Dopo di che eseguite il comando:
dscl . append /Groups/wheel GroupMembership username
dove a username sostituite il vostro account.
PS2: ovviamente dovrete aver creato un gruppo locale da attribuire nelle ACL. Dentro a questo gruppo metterete gli utenti che debbono accedere a quella cartella.