Dall’uscita di Vsphere 4, vmware ha insistito ulteriormente nell’affermare che vcenter andrebbe installato in una virtual machine piuttosto che lasciato su un sistema fisico. Non voglio riprendere tutte le argomentazioni a supporto di questa teoria, quindi le darò per assodate.
Con l’uscita di vsphere 4 però c’è un problema con update manager: ci si aspetterebbe che vcenter mettendo in maintenance mode un nodo per poterne effettuare il patching sposti tutte le VM in esecuzione su un altro nodo del cluster. Ed effettivamente è così, a patto che una di queste macchine non sia il vcenter stesso o l’update manager.
In questo caso, sarà necessario muovere manualmente la VM tramite vmotion. Questo non avveniva con VI3, e grazie a questo si poteva invocare il patching di un intero cluster con un click; adesso almeno un paio di movimenti con vmotion andranno fatti manualmente.