HotAdd è una delle modalità disponibili in Veeam per fare il backup di una VM, e una delle preferite quando i proxy Veeam sono installati essi stessi come virtual machines. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui HotAdd non funziona, e dato che pare una domanda ricorrente ho deciso di farne un post. Esiste anche un articolo sulla KB di Veeam a riguardo.
• LUN where Veeam Backup server resides on should be formatted with proper block size to be able to mount the largest virtual disk of the hot added VMs. 1MB block size – 256GB maximum file size 2MB block size – 512GB maximum file size 4MB block size – 1024GB maximum file size 8MB block size – 2048GB maximum file size
Per essere ancora più chiari, questo avviene quando si gestiscono filesystems VMFS3, dato che VMFS5 ha un block size costante di 1MB indipendentemente dalla dimensione del datastore. Quindi verificate bene le versioni dei datastore dove installate Veeam. Per avere piena tranquillità, Veeam dovrebbe essere installato sempre su un volume VMFS5 o su un volume VMFS3 formattato con block size di 8MB.
• Starting with Veeam Backup & Replication version 6.5 and vSphere 5.1, the maximum supported vmdk size is 1.98 TB.
Ho scritto un articolo riguardo questo problema: La “vera” dimensione massima di un file VMDK. Anche in questo caso, per essere sicuri che i backup funzionino, non eccedete questa dimensione di nessun file VMDK.
• HotAdd mode doesn’t work for independent disks as they cannot be backed up since the snapshot cannot be created on these volumes.
Questa è una limitazione nota dei dischi indipendenti, disegnate la vostra infrastruttura di conseguenza.
• With HotAdd transport, full backup of a virtual machine fails when multiple disks have the same name, as they could if they are on different datastores.
Questo è molto curioso. Verificate nel caso i nomi dei vostri vmdk, specialmente se usate i Datastore Clusters!
• A single SCSI controller can have a maximum of 16 disks attached. To run multiple concurrent jobs with more than 16 disks, you need to add more SCSI controllers to your Veeam Proxy server that is responsible for hot adding the disks.
In un job, ogni VM viene processata in sequenza. Ma se abbiamo più job concorrenti eseguiti sullo stesso proxy, con alcune VM dotate di diversi dischi, potremmo ritrovarci con più dischi dei canali SCSI disponibili, e il job verrebbe eseguito in network mode. C’è un piccolo trucco per questo problema: potete aggiungere un nuovo controller solo se c’è un disco ad esso connesso. Quindi, per avere controller aggiuntivi, vi basta creare alcuni piccoli dischi (1 Gb è più che sufficiente) e configurarli per usare differenti canali SCSI, in modo che vengano aggiunti i controller SCSI relativi.
• In case of standalone host connection (no vCenter added to the console), you can only hot add disks of VMs which are located on the same host as the proxy server. This may require additional proxy servers to be configured on each host in the environment.
• Hot Add may fail if the VM you are trying to back up and the proxy server are in different clusters.
• Virtual Appliance backup job fails after you’ve cloned or restored your VBR server. The reason for that is incorrect UUID reference for Veeam Backup VM.
Aggiungo infine, non presente nemmeno nell’articolo, la presenza di dischi IDE. Solo dischi configurati come SCSI possono essere gestiti tramite HotAdd. Avevo scritto tempo fa un articolo su come gestire questi dischi: Convertire un disco virtuale da IDE a SCSI.