When you’re offered precisely what you were hoping for…say, “yes.”
Now, for the first time, you can choose yourself. You can be responsible for what you do and how you do it. You have to do the hard work of finding and pleasing an audience.
But you do have to say, “yes.”
Seth Godin
Se non volete leggere tutta la storia, il riassunto è semplice: dal prossimo lunedì, 17 Febbraio, entrerò a far parte di Veeam Software in qualità di EMEA Evangelist 🙂
Ripensando agli ultimi anni e al mio rapporto con Veeam, mi sembra uno di quei fidanzamenti di lunga data, che solitamente finiscono con un matrimonio o con una brusca separazione. Fortunatamente per me, continuerò ad occuparmi di Virtualizzazione e Data Protection, lavorando per una delle aziende che stimo di più e di cui penso sinceramente il loro prodotto sia uno dei migliori in circolazione. Sarà la mia prima esperienza presso un vendor, e non vedo l’ora di cominciare.
Perchè ho accettato questo ruolo? Ci sono diversi motivi.
Innanzitutto, perchè mi permetterà di fare (tra le molte di cui mi occuperò) due delle cose che mi piacciono maggiormente nel mio lavoro: produrre contenuti da condividere, e confrontarmi con altre persone parlando di tecnologia. Come dice Seth Godin, quando vi viene offerto un lavoro che corrisponde in modo molto preciso a quello che vorreste fare, cosa fate? Penso che accettereste, e così ho fatto io. Nel mio nuovo ruolo dovrò gestire insieme i miei colleghi (molti di voi probabilmente conoscono già Doug Hazelman, Rick Vanover, Mike Resseler e Chris Henley) la presenza sui social media di Veeam, partecipare attivamente ai Forums di Veeam (questo mi riesce facile, già sono tra i maggiori partecipanti 🙂 ), e produrre contenuti. Questa è un accezione generale per indicare la realizzazione di articoli tecnici, post sul blog di Veeam, white papers, video, webinar e altro.
Un altro aspetto del lavoro sarà la partecipazione ad eventi e conferenze. Ho sempre apprezzato l’opportunità di confrontarmi con altre persone del nostro settore dal vivo, scambiare idee e opinioni, sentire “che aria tira”, apprendere da altre persone come usano i “nostri” prodotti (mi devo abituare a dire “nostri” e “noi di Veeam”…) e cosa vorrebbero che venisse implementato o migliorato. Chi mi conosce di persona, sa che non mi stanco mai di discutere di qualsiasi cosa sia solo vagamente tecnologico. Sicuramente, le prime volte che salirò su un palco per fare una presentazione avrò una paura folle, ma spero di migliorare col tempo. Se anche gente come Duncan Epping dice che presentare lo rende nervoso, beh allora c’è speranza anche per me 🙂
Per chi come me possiede un blog da più di 6 anni (e rimarrà, anche se solo in inglese) questa è l’opportunità per portare questa attività a un nuovo livello. Veeam (e in particolare il prodotto Backup & Replication) è una soluzione che interagisce con numerosi elementi in un’infrastruttura, dai server alla rete, passando per lo storage e altri componenti. In questo modo, ho la certezza che non mi focalizzerò unicamente su un prodotto, diventandone un super esperto a scapito di altre conoscenze, ma anzi avrò la possibilità di vedere e imparare tantissime altre soluzioni e prodotti. Veeam ha sottoscritto già molte partnership, e sicuramente altre ne arriveranno. Per me ognuna di esse è la possibilità di imparare nuove cose, e condividerne l’esperienza.
Per la prima volta avrò inoltre la possibilità di essere parte attiva dello sviluppo di un prodotto. Conosco Anton Gostev (VP of Product Management) da alcuni anni, ci siamo spesso scambiati opinioni e idee, e da alcuni anni faccio parte dei Beta Testers di Veeam. Ma avere rapporti diretti con il reparto R&D di Veeam e poter contribuire alla crescita dei loro (nostri) prodotti è qualcosa di più. Non sono un programmatore, ma conto di portare la mia esperienza di utente avanzato, le mie idee, e di raccogliere opinioni e richieste di tutti gli utenti che incontrerò nel mio nuovo lavoro.
L’unico lato negativo, e che mi mancherà, sarà la partecipazione a Tech Field Day, vietata a chi lavora per un vendor. Stephen Foskett e la sua squadra hanno creato nel tempo una vera e propria istituzione, che a me personalmente ha permesso di arricchire enormemente il mio bagaglio tecnico, entrare in contatto con tecnologie e soluzioni sempre innovative, e di poter condividere questa esperienza con altri bravissimi professionisti del settore. Mi mancherete, ma sono convinto che avremo comunque modo di vederci a numerosi eventi, o forse a un futuro Tech Field Day, questa volta dall’altra parte del tavolo. Chissà…
Infine, un saluto e un ringraziamento al mio attuale datore di lavoro. Questo non è il classico paragrafo di ringraziamenti di circostanza; sono sinceramente convinto che l’esperienza maturata negli oltre due anni che ho passato in Moresi.Com è una delle ragioni che mi ha portato qui. Ho avuto la possibilità di lavorare in un datacenter completamente basato sulle tecnologie di virtualizzazione, dove ho potuto imparare molte delle tecnologie che conosco in un ambiente di grandi dimensioni e con requisiti operativi elevati; e inoltre mi è sempre stata data la possibilità di partecipare a conferenze ed eventi. Un grazie di cuore quindi a Nicola, Renato e a tutti i miei colleghi per il tempo trascorso insieme, e in bocca al lupo per il futuro.
E a tutti voi: ci vediamo in giro!