Lo dico subito: anche senza averlo provato, sembra una figata! dal vmworld stanno arrivando come previsto ieri tonnellate di annunci, ma questo è uno dei migliori senza dubbio.
Di cosa si tratta? E’ una nuova piattaforma che sfruttando opportunamente un portale web, le vshield zones, e chargeback, di avere un sistema di provisioning di vsphere per utenti. Sulla falsariga di quanto fanno i sistemi di public cloud come Amazon AWS, Elastic Hosts e altri, potremo collegarci al portale, accedere, e richiedere direttamente da web interi datacenters virtuali, dove però non avremo la visibilità classica del datacenter di vsphere, ma “semplicemente” un determinato quantitiativo di cpu, ram, spazio disco e banda da distribuire poi su più virtual machines secondo le nostre esigenze. Appunto come succede adesso nelle public clouds.
Non mancano elementi classici come vcloud API, che sono ne più ne meno delle api REST per gestire i vari componenti.
In soldoni: vorrete in futuro far concorrenza a Amazon e non dovervi sviluppare tutto il portale e le logiche di gestione? Bene, preparare temo un bel pò di soldi e buttatevi su vCloud 🙂 Anche molte aziende di medie-grandi dimensioni potrebbero trovare finalmente un prodotto per automatizzare il provisioning di virtual machines, e agire da completo fornitore interno per gli altri reparti.
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