Essendo un partner Veeam, probabilmente non dovrei parlarne. E’ uscito però un documento di analisi, fatto realizzare da Veeam agli openBench Labs (http://www.openBench.com), indicati come laboratorio indipendente, relativamente a un confronto uno-contro-uno tra Veeam Backup & Replication v5 e Symantec Backup Exec 2010 R2.
Questi rapporti mi lasciano sempre un pò perplessi, e non me ne vogliano gli amici di Veeam. Prima ancora di leggere il report, già sapevo che Veeam ne sarebbe uscito vincitore, per il solo fatto che il documento era reperibile sul sito di Veeam stessa.
Nonostante ciò, il rapporto ha degli elementi interessanti, che vale la pena vengano segnalati.
Nel documento sono presenti alcune statistiche, derivate da un sondaggio di Symantec del 2010, che risultano illuminanti:
– solo il 18% degli intervistati ancora non possiede un’infrastruttura virtualizzata (probabilmente non hanno intervistato abbastanza società italiane o ticinesi, la percentuale sarebbe stata più a favore del mondo fisico…)
– tra chi possiede strutture virtualizzate, la metà pensa di farci girare in futuro sistemi critici
– vengono salvati coi backup statisticamente solo il 56% delle applicazioni e dei dati allinterno di una virtual machine (e lo posso ampiamente confermare girando tra i clienti)
– il tempo medio di ripristino di una VM è di 5 ore (no comment…)
Queste ultime voci fanno a pugni con le idee che molti IT manager o CxO si sono fatti con VMware circa le sue doti di affidabilità e alta disponibilità: se da un lato questo è vero, in assenza di un piano di backup e Disaster Recovery VMware da solo può garantire “solo” un ottimo funzionamento dell’infrastruttura. Nemmeno VMware è infallibile.
Il resto del documento è una approfondita analisi delle funzioni e prestazioni dei due concorrenti, al termine della quale Symantec non ne esce benissimo. Le differenze di performance si vedono, e ci sono alcune limitazioni pesanti, una su tutte (che non sapevo nemmeno…) è che la deduplica di Symantec può essere utilizzata solo coi full backup…
Il documento è lungo 35 pagine, e offre un livello di dettaglio molto elevato. Se state valutando i due contendenti, se siete un commerciale che tenta di vendere Veeam a clienti Symantec (come noi :-))), questa analisi è impagabile. Certo, come dicevo all’inizio permare un senso di “sales-ware”, incrementato dalle numerose frasi che paiono prese direttamente da una brochure di Veeam.
E’ anche vero che fintanto che non vedremo un corrispondente documento di Symantec, dovremo dedurre che o Veeam è veramente superiore (e questa è la mia opinione), oppure che a Symantec non interessa controbattere. Di certo, il fatto che Symantec è ancora citato in ogni documento di ogni backup software vendor, lo indica come “IL” software di backup contro cui competere, almeno a livello di posizione di mercato. A livello prestazionale in ambiente vmware la competizione è già stata vinta, e non da Symantec…
Per leggere e scaricare il pdf, recatevi su
http://go.veeam.com/wp-performance-analysis-vmware-vsphere-environment-continuity-fegreus.html