Prosegue con questo articolo la mini-serie sull’uso del nuovo Veeam Backup & Replication 7.0 in abbinamento con vCloud Director. Dopo aver configurato i backup di vCloud Director, è anche possibile permettere ai propri utenti/clienti di effettuare in autonomia i ripristini di files o intere virtual machines, senza dover richiedere l’intervento degli operatori di Veeam Backup.
Per fare ciò, è innanzitutto necessario pubblicare l’Enterprise Manager in modo che sia raggungibile remotamente dai propri utenti. Essendo una interfaccia web, l’operazione è molto facile e veloce.
Pubblicato l’Enterprise Manager, bisogna creare una login da assegnare ai propri utenti, e definire i vincoli che questo utente avrà. Enterprise Manager non possiede utenti interni, ma si appoggia agli utenti locali del server windows su cui è installato, o agli utenti di Active Directory, se il server su cui è installato è unito a un dominio AD. Prima di configurare Veeam quindi è necessario creare tutti gli utenti necessari, e assegnare loro le password. Non è necessario che questi utenti abbiano diritti particolari, dei semplici utenti vanno benissimo. Nel mio caso ho creato due utenti, Customer1 e Customer2.
Fatto ciò, entriamo in Enterprise Manager con un utente amministrativo, e rechiamoci in Configuration -> Roles -> Add:
Per ottenere una vera separazione tra gli utenti, e fare in modo che ogni cliente veda unicamente i propri backup, tramite il pulsante Choose andiamo a configurare i limiti entro i quali questo nuovo utente “Customer1” avrà accesso. Per prima cosa, scegliamo come tipo di oggetto vCloud:
A questo punto, sarà possibile scegliere dalla struttura completa di vCloud Director, unicamente la parte che vogliamo il nostro utente veda, nel nostro caso l’Organization “Customer1”:
Ultimate queste configurazioni, avremo entrambi i nuovi utenti attivi e pronti ad essere usati in Enterprise Manager. Per testare i ripristini, facciamo logoff da Enterprise Manager e rientriamoci con l’utente Customer1 ad esempio. Si può subito notare come l’interfaccia è completamente differente, e sono disponibili unicamente i tab per effettuare i restore di VM e files, ma solo le VM che sono presenti nel Tenant “vDC C1-A”, ovvero quello assegnato a Customer1:
Da questa schermata, in autonomia l’utente Customer1 potrà ripristinare ad esempio la virtual machine “C1-vCloud-WebApp”:
Per il restore di un’intera vApp bisogna ancora fare affidamento alla console di Veeam Backup & Replication, ma già questo livello di indipendenza offerto agli utenti di vCloud Director è un deciso passo avanti verso un servizio completo.
[Questo post è un lavoro originale di Luca Dell’Oca, pubblicato sul blog www.virtualtothecore.com ]