Da quando VMware ha annunciato qualche mese fa il nuovo servizio denominato vCloud Hybrid Service (o vCHS per i fanatici degli acronimi) sono usciti numerosi articoli e video da parte di VMware stessa per iniziare a presentare il servizio.
In breve, si tratta della stessa piattaforma vCloud che VMware da tempo offre ai propri partner per creare piattaforme “Cloud” (ad oggi sarebbe più corretto definirle IaaS, visti i tipi di servizi che è possibile erogare) con però una sostanziale differenza: questa volta la soluzione è erogata direttamente da VMware stessa. Non si sa di preciso se direttamente con strutture proprie, o tramite l’appoggio di alcuni partner, ma ciò poco importa alla fine. Quello che risulta interessante, è che esattamente come già fanno da tempo Amazon (con AWS) e Microsoft (con Azure), adesso anche VMware ha deciso di scendere in campo in prima persona in questo mercato.
vCHS è stato inizialmente visto come un temibile concorrente da parte di quasi tutti i partner vCloud già esistenti, e molte reticenze ancora permangono. Da un modello di business basato sulle sinergie tra vendor e partner, VMware è passata a “fare concorrenza” ai suoi stessi partner, erogando in prima persona un serivizio che prima demandava ai partner stessi, cui forniva unicamente il software e il supporto. Non so dire come la questione si evolverà nel futuro, ma è indubbio che piuttosto che ignorare questo nuovo servizio di VMware, è meglio innanzitutto scoprirlo, valutarne pro e contro, anche da parte di molti di quei partner di cui dicevo prima. Sicuramente, penso che come sempre la mole di documentazione, white paper e altre informazioni che VMware produrrà nell’avvio e gestione quotidiana di vCHS possano risultare utili anche agli altri vCloud Service Provider.
Nel momento in cui scrivo, vCHS non è ancora liberamente disponibile, ma è possibile unicamente accedere a un programma “early access” su invito. Recentemente sono stato invitato a partecipare al programma, e ho già avuto modo di fare login nell’interfaccia e testare parte della piattaforma.
Ho già alcune idee in mente e una breve scaletta di prove che effettuerò nelle settimane a seguire per provare la piattaforma. Una sorta di “breve viaggio verso vCHS” simulando una piccola società che decide, in occasione del rinnovo tecnologico del proprio hardware, di spostare i propri sistemi informatici verso questa piattaforma.
Non ho ancora indicazioni precise da parte di VMware su cosa posso raccontare o meno, e soprattutto se è possibile mostrare delle schermate dell’interfaccia web (sì, c’è un’interfaccia custom differente da quella di vCloud, che è comunque raggiungibile). Nel frattempo, mandatemi suggerimenti e idee su cosa vorreste sapere o veder provato su questa piattaforma.