E’ molto probabile che ne abbiate già letto in giro, se siete tra i pochi che non hanno avuto la notizia (e aspettavate me per saperlo…) ebbene sì, vmware ha rilasciato il client vsphere per ipad.
A parte il fatto che molti tra noi utenti mac avremmo preferito prima il client nativo per Mac OS X, sicuramente il tablet di Apple è IL dispositivo mobile del momento, e quindi una mossa del genere è capibile (oltre il fatto che probabilmente si erano già fatti le ossa col View Client).
Ho provato quindi a configurare uno dei cluster che gestiamo per conto di un cliente per testare lo strumento.
Innanzitutto, dovete scaricarvi il VMware vCenter Mobile Access (vCMA) a questo link.
Scaricato e scompattato il file OVF, procedete a fare il deploy del template.
Avviata la VM, questa parte con la scheda di rete in dhcp, per cui è sufficiente recarsi con un broswer all’indirizzo https://ip_address:5480.
La default login è root:vmware (già vista nella zimbra appliance, non è che adesso saranno tutte così???). Dall’interfaccia di rete potremo innanzitutto impostare la rete secondo le configurazioni esistenti. Dalla console invece sarà bene modificare la password di root!
A questo punto, preleviamo dall’app store del nostro Ipad il VSphere Client.
La prima cosa che dovrete fare NON è avviare il Client, ma andare nelle preferenze di Ipad. Qui è stata aggiunta una voce proprio relativa a Vsphere Client. Impostiamo nel box l’indirizzo ip o hostname del server vCMA.
Avviate infine il client, immettete i dati di Vcenter, username e password, e siamo dentro!!!!
Nota bene: ad oggi vmware sconsiglia caldamente di esporre vcma direttamente su internet (dovrete nel caso pubblicare la porta 443), e suggerisce di limitarsi ad un uso in rete locale. Ora, secondo me questo fa a cazzotti con l’idea stessa alla base del prodotto. Credo che più di tutti il motivo è dato dalla non autenticazione presente in vcma, chiunque poi collegarcisi ed usarlo come ponte verso vari vcenter… Speriamo caldamente che nelle prossime versioni ci sia spazio per le migliorie.
Se volete avere un’idea di come appaia e cosa ci si possa fare, ecco un video direttamente da vmware:
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