Se eravate tra quelle saggie persone che non volevano aggiornare le proprie infrastrutture a vSphere 5.5 o Hyper-V 2012 R2 perchè, tra i vari limiti, il vostro sistema di backup non era compatibile, per quelli che tra voi utilizzano Veeam ci sono ottime notizie.
Veeam ha da pochi minuti rilasciato la nuova versione di Veeam Backup & Replication, denominata 7.0 R2 (build number 7.0.0.764). Oltre ad essere la prima versione ad usare questa particolare numerazione, l’ultima release del famoso software di backup introduce alcune importanti novità: la prima e più importante è il supporto per le ultime piattaforme di virtualizzazione, ovvero vSphere 5.5, unitamente a vCloud Director 5.5, nonchè Hyper-V 2012 R2.
Ci sono poi numerose altre innovazioni. Potete leggere la lista completa e scaricare questa ultima versione a questo link. Tra quelle che mi sono piaciute particolarmente:
– la possibilità di limitare il numero massimo di VM snapshots attive per datastore. Questa è una grandissima aggiunta, lasciatemelo dire. Evitiamo in questo modo di sovraccaricare un determinato datastore con troppo I/O quando queste snapshots vengono cancellate. Specialmente utilizzando il parallel processing, questo poteva essere un problema non da poco.
– la replica può adesso essere ripresa dopo una breve interruzione della connettività tra il proxy sorgente e quello destinazione. Questo rende le repliche attraverso connessioni WAN instabili molto più efficace
– VSS processing: Veeam adesso è in grado di identificare un cluster DAG di MS Exchange in cui vi sia un nodo passivo, ed agire di conseguenza. E’ stato inoltre aggiunto il supporto ai cluster di tipo CCR.
– L’interfaccia ha adesso una “memoria”. Qualsiasi modifica ai vari pannelli, colonne, viene memorizzato e ripresentato alla successiva apertura.